RECENSIONE: BAGNODOCCIA BLU RIGENERANTE FLORA

Ciao Ragazze/i! E’ con enorme piacere che oggi torno a parlarvi di Flora. Lo scorso anno, come forse ricorderete, avevo già avuto modo di recensire 5 referenze del Brand grazie alla mia collaborazione con l’Azienda. Siccome Flora ha deciso di continuare a dare fiducia al mio spazio on line, ad Aprile ho ricevuto un profumatissimo pacco contenente diverse novità tra cui il Bagnodoccia Blu Rigenerante Flora, ovvero il “recensito” protagonista dell’articolo di oggi. Mi sarà piaciuto? Per scoprirlo vi consiglio di proseguire nella lettura, soprattutto se non siete degli estimatori della Lavanda.. sono certa che finirete col ricredervi!  😉 

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RECENSIONE: ACQUA FLOREALE DI ACHILLEA DABBA COSMETICS

Ciao Ragazze/i! Oggi sul blog torno a parlarvi di Idrolati e in particolare dell’Acqua Floreale di Achillea Dabba Cosmetics che ho avuto modo di testare grazie alla gentilezza di Chiara di Organicwave.it. Per chi non si ricordasse di Organicwave vi rammento che sul blog trovate un articolo dettagliato sulle loro formidabili salviettine lavabili di cui vi lascio il link in fondo al post.

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RECENSIONE: DETERGENTE INTIMO DIFESA PREVENTIVA BELLESSERE FLORA

Ciao Ragazze/i! Dopo tanto tempo torno a parlarvi di un marchio che amo particolarmente ma che non avevo più avuto modo di acquistare, ovvero Flora. Il mese scorso sono stata inaspettatamente contattata dall’azienda, la quale mi ha permesso di provare alcune delle novità del marchio per potervene parlare. Oggi perciò ho pensato di cominciare con la recensione del Detergente Intimo Difesa Preventiva Bellessere Flora alla Lavanda che sto ormai testando da diverse settimane. Siccome in passato vi ho già parlato di alcuni prodotti del marchio ma non l’ho mai fatto in modo completo ed esaustivo, ne approfitterò anche per dedicare qualche riga a quest’azienda tutta italiana che si occupa di cosmesi verde da quasi 28 anni.

Detergente intimo difesa preventiva alla lavanda flora

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INCI DATABASE: ACQUE MICELLARI ALKEMILLA ECO BIO COSMETIC

Ciao Ragazze/i! Qualche tempo fa vi avevo parlato dell’Acqua di Rose Micellare Alkemilla Eco Bio Cosmetic e di come non ne avessi amato particolarmente la fragranza. Il Signor Alkemilla sembra avermi ascoltato (Giorgia credici!) e  ha lanciato sul mercato due nuovi prodotti adatti a chi, come me, ha un rapporto di amore/odio con la Rosa. Nell’articolo di oggi perciò andremo a scoprire le nuovissime Acque Micellari Alkemilla e i relativi INCI!

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INCI DATABASE: NOVITA’ NATURAEQUA

Ciao Ragazze/i!

Mentre testo i prodotti di cui vi parlerò prossimamente, ho deciso di farvi fare un tour virtuale dei nuovi cosmetici firmati Naturaequa, un marchio genovese che utilizza materie prime del territorio ligure come l’estratto di Basilico di Pra e lo sciroppo di rose della Valle Scrivia. Nel caso voleste saperne di più, vi rimando alle recensioni della Crema Corpo Agrumi e Cannella e del Tonico Due Rose.

La nuova linea è interamente dedicata ai capelli e sfrutta le proprietà del Baobab, della Litsea, della Lavanda, del Tea Tree. E’ composta rispettivamente da 4 shampoo e 2 balsami e, prima di mostrarvi i vari inci e i packaging dei prodotti, vi propongo un piccolo ripasso sulle proprietà delle varie piante utilizzate:

  • Baobab: il Baobab è una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacaceae. Ne esistono 8 specie di cui 7 diffuse su suolo africano e 1 su suolo australiano. Dalla spremitura dei semi contenuti nel frutto del Baobab viene estratto il prezioso olio ricco di acido linoleico, acido linolenico, acido oleico, vit. E e vit. C. L’olio di Baobab viene impiegato in cosmetica per il trattamento di pelle e capelli donando nutrimento ed elasticità.

baobabs

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RECENSIONE: OLIO DETERGENTE AL TEA TREE OIL FITOCOSE

Ciao ragazze! Oggi vi parlo dell’Olio detergente al Tea tree oil che ho acquistato qualche mese fa sul sito Fitocose.

tea tree oil

INCI:

vv Aqua

vv Aloe barbadensis gel*

vv Glycerin

v Sodium cocoamphoacetate

vv Lauryl glucoside

v Sodium cocoyl glutamate

g Sodium Lauryl glucose carboxylate

vv Helianthus annuus seed oil*

vv Melaleuca alternifolia  oil

vv Glyceryl oleate

vv Citrus aurantium dulcis oil*

vv Xathan gum

vv Citric acid

g Sodium dehydroacetate

no Profumo**

g Limonene*
*da coltivazione biologica
**da oli essenziali naturali

Come sapete per diverso tempo ho utilizzato l’olio detergente alla Calendula sino a che la Fitocose non ha deciso di cambiarne l’inci. Perciò, durante l’ultimo ordine, ho voluto provare la versione al tea tree nel tentativo anche di tener maggiormente a bada quei fastidiosi brufoletti pre-ciclo che fanno puntualmente la loro comparsa tutti i mesi. Purtroppo sono rimasta piuttosto delusa. Premettendo che l’ho utilizzato esclusivamente per lavare il viso, sinceramente non penso lo ricomprerò. Il prodotto viene venduto in un flacone da 150ml per una spesa di 6,50€ e si presenta sotto forma di sapone liquido, bianco e con una bassa vischiosità. Per coprire la tipica profumazione di tea tree (che io non trovo poi così fastidiosa) è stato aggiunto l’olio essenziale di Arancio dolce, il che può sembrare inizialmente una buona idea in quanto ai primi utilizzi effettivamente l’odore di tea tree è quasi impercettibile. Il problema sussiste dopo il 5° utilizzo circa: pur avvitando il tappo di chiusura, evidentemente l’olio essenziale di arancio dolce tende a volatilizzarsi e disperdersi lasciando al prodotto una profumazione a metà tra i due alquanto nauseante. Per quel che riguarda la pulizia della pelle è mediamente efficace, ma non può essere utilizzato per struccarsi perchè troppo blando (come del resto lo era anche il fratello alla calendula). Una volta lavato il viso si percepisce una sensazione fastodiosa di tensione generale e aridità perciò se avete una pelle mista con zone secche in quest’ultime potrebbe essere troppo diseccante. Per concludere, non ho visto un’azione preventiva rilevante nei confronti delle imperfezioni cutanee. Aggiungendo a tutto ciò la scomodità di dover acquistare on line, il PAO di 4 mesi e la profumazione non troppo gradevole non riesco a promuoverlo nonostante l’inci verde.

Per oggi concludo qui con la mia recensione e vi do appuntamento al prossimo articolo! Se qualcuna di voi ha provato questo prodotto o semplicemente vuol dare il suo parere, può lasciare un commento qui sotto <3

naturalmenteJo

 

RECENSIONE: PRODOTTI GEPPAROMI

Ciao ragazze! oggi vorrei parlarvi della mia esperienza con i prodotti che mi sono stati inviati a scopo di recensione dalla Dottoressa Giuseppina Sangalli. Se non sapete di cosa sto parlando, vi rimando all’haul!

prodotti_corpo

Ho deciso di fare un post unico per tutti e 4 i prodotti perchè mi piacerebbe fare un discorso un pò più generale su questi cosmetici: innanzitutto ci tengo a precisare che questi sono fatti in modo che definirei “casalingo” e con piante raccolte all’interno dell’agriturismo gestito direttamente dalla sopracitata Dottoressa. Di conseguenza gli ingredienti utilizzati sono più che freschi e lavorati nell’immediato, mantenendone così tutte le proprietà intrinseche.

Come vi avevo già fatto vedere, i prodotti inviatimi sono stati:

  • Oleolito per dolori Bacche d’alloro:

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Contiene oleolito d’alloro, olio essenziale di rosmarino, olio essenziale d’origano e olio essenziale di lavanda spica. E’ ideale ideale per lenire dolori articolari e muscolari causati da traumi o reumatismi e per riassorbire edemi.

Ho utilizzato questo prodotto per circa due settimane per curare una tendinite che ormai mi tormentava da 2 mesi nonostante avessi applicato anche pomate medicinali da banco. Stavo rinunciando alle cure “fai da te” quando ho ricevuto questo prodotto e ho pensato che, data la situazione, avrei potuto fare un ultimo tentativo.. al massimo non avrebbe sortito alcun effetto! Già dopo la prima applicazione ho potuto apprezzarne i risultati: la caviglia si era visibilmente sgonfiata e in una settimana non avevo più dolore. Ho preferito comunque continuare ad applicare l’oleolito una volta al giorno anche per tutta la settimana seguente avendo cura di farlo assorbire con un lungo massaggio. Come potete vedere dalla fotografia il packaging è essenziale (flaconcino in vetro scuro con il contagocce) così come le etichette. La profumazione sembra quella dell’arrosto, ma applicando il prodotto in modo mirato non è una cosa che infastidisce particolarmente.

  • Hypericum rigenerante:

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Contiene oleolito di iperico, oleolito di alloro, idrolato di lavanda e olio essenziale di lavanda. E’ un idratante bifasico adatto sopratutto per lenire la pelle dopo esposizioni e scottature solari, può essere utilizzato come idratante dopo la doccia.

Non essendo il periodo adatto per esporsi al sole e non facendo lampade, ho utilizzato il prodotto come un semplice idratante spray. La sua particolarità è quella di essere un prodotto bifasico, ovvero composto da una fase acquosa (l’idrolato) e da una fase oleosa (oleoliti e olio essenziale); per questo motivo, prima di applicarlo sulla pelle, va agitato in modo da miscelare momentaneamente le due parti. Per quel che riguarda l’idratazione purtroppo l’ho trovata insufficiente. Lo spray è piuttosto dispersivo, inoltre la boccetta in vetro rischia di scivolarvi dalle mani alla seconda applicazione perchè vi rimangono inevitabilmente unte. La profumazione è discreta. In generale non è un prodotto che mi ha fatto impazzire e anche se apprezzo l’intento, a mio parere è un cosmetico di cui andrebbe rivista la formulazione. Essendoci olii e idrolati insieme, se si vuole vendere, trovo irrinunciabile la presenza di un conservante anche blando in quanto gli olii, a contatto con l’acqua, tendono ad irrancidire velocemente. Personalmente avrei impiegato un emulsionante naturale come la lecitina di soia, in modo da poter unire le due fasi e poter dosare il prodotto tramite l’impiego di un dispenser a pompetta, magari in plastica riciclata .

  • Crema iperico e santoreggia:

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Contiene oleolito di calendula, idrolato di santoreggia, olio essenziale di lemon grass e cera d’api. E’ pensata per nutrire e trattare le pelli mature.

Innanzitutto ci terrei a precisare che si tratta di una pomata e non di una crema in quanto non contiene emulsionanti ma principi attivi dispersi in acqua o olio tenuti insieme dalla cera d’api. Ho provato ad utilizzare questo prodotto con tutta la mia buona volontà, ma sul viso l’ho trovato estremamente pensante e appunto ceroso, inoltre non riuscivo ad usarlo per via della forte profumazione d’arrosto. Credo che infatti l’olio essenziale di lemon grass sia stato inserito per coprire un pò questa profumazione così intensa, purtroppo con scarsi risultati. Anche qui suggerirei l’impiego di un emulsionante che porterebbe inevitabilmente a dover utilizzare un conservante. In questo modo si potrebbe parlare realmente di crema e dosare la cascata di grassi in modo da renderla adatta alle varie tipologie di pelle.

  • Crema di calendula e lavanda

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purtroppo al contrario degli altri prodotti, questo non riporta in etichetta la lista ingredienti ma credo sia più o meno omologa della precedente, ovvero oleolito di calendula, idrolato di lavanda e c’era d’api. Nasce come crema notte.

Anche per la “crema” alla calendula e lavanda valgono le considerazioni fatte in precedenza. La profumazione del prodotto è piacevole e sa spiccatamente di lavanda. Come la versione iperico e santoreggia, per il viso risulta essere troppo pesante ma la sto riciclando come pomata sfiammante e lenitiva da impiegare in zone circoscritte.

Concludo consigliando alla Dottoressa Giuseppina di continuare nel suo intento, magari con qualche accorgimento in più soprattutto per quel che riguarda gli inci (sarebbe carino trovare sui prodotti una vera lista ingredienti) e rivedendo la consistenza di alcuni.

Concludo qui e, sperando di avervi fatto cosa gradita, vi auguro un buon week end!

naturalmenteJo

 

DO IT YOURSELF: CANDELE DI CERA DI SOIA IN TAZZA CON OLIO ESSENZIALE DI ARANCIO DOLCE

Ciao ragazze!
Come promesso ecco il procedimento con cui ho realizzato i regali per le mie compagne di università.
Innanzitutto: che cosa ho realizzato?
Quest’anno ho deciso di provare a fare delle candele profumate, ovviamente naturali! Sono un’assoluta neofita e, come tale, ammetto di aver avuto qualche difficoltà nel realizzarle, ma posso assolutamente ritenermi soddisfatta del risultato.
 
Per fare le candele avrete bisogno di:
– cera [io ho utilizzato la cera di soia che trovo sia la più economica, ma nessuno vi vieta di utilizzare cera d’api o altri tipi di cere]
– stearina [facoltativa- serve ad aumentare la durezza della vostra candela, io ne ho fatto a meno, ma effettivamente con la cera di soia sarebbe stato bene aggiungerla in quanto si tratta di una cera molto morbida]
– contenitori in vetro o stampi in silicone [io ho scelto di utilizzare delle simpatiche tazze in vetro trasparente decorato]
– stoppini di cotone e annesse rondelle di metallo
– olii essenziali per profumare la vostra candela [facoltativi- io ho utilizzato l’arancio dolce, ma potete anche farne a meno e fare una candela priva di profumazione]  
– miche e/o ossidi / coloranti alimentari in polvere [facoltativi- io ho lasciato la cera bianca, ma nessuno vi vieta di colorarla]
– acqua
 
 
 
 
Attrezzatura:
– vecchi cucchiai
– un contenitore in vetro
– una pentola
– stracci vecchi
– un piano di lavoro
– fornelli
– stecchi da spiedino
– pinze a becco piatto
– forbici

…………………… TANTA PAZIENZA ……………………
 
Prima di procedere con le foto premetto che questo è il metodo con cui ho fatto le candele, non sono certa che sia il metodo giusto o migliore, quindi prendete questo articolo come spunto per approfondire l’argomento.
 
Procedimento:
Ricoprite il piano di lavoro con giornali o vecchi asciugamani o passerete la serata a ripulire come è successo a me. Fatto questo, versate dell’acqua in una pentola e posizionatela su uno dei fornelli medi del vostro piano cottura. Quando l’acqua comincerà a riscaldasi, tagliate la cera, posizionatela all’interno di un brick in vetro e fate sciogliere il tutto a bagnomaria.

Quando la cera si sarà completamente sciolta, immergetevi lo stoppino. Lasciate solidificare avendo cura di stendere il filo in tutta la sua lunghezza sul piano di lavoro. Per velocizzare questo procedimento potete riporlo per qualche minuto nel freezer.
Una volta solidificatosi, inserite il filo di cotone all’interno della rondella e con le pinze stringete il beccuccio della rondella intorno allo stoppino in modo da bloccarlo.
Terminata la preparazione dello stoppino immergete nuovamente nella cera calda la parte terminale, avendo lasciato preventivamente cadere qualche goccia di cera anche sul fondo del contenitore/stampo. Applicate una leggera pressione in modo da ancorare lo stoppino al fondo del contenitore e lasciate solidificare. Per velocizzare quest’operazione, riempite una bacinella di acqua e ghiaccio e immergetevi il contenitore.
Bloccato lo stoppino, prendete uno stecco da spiedino e fate fare al filo qualche giro intorno ad esso di modo da renderlo teso e centrale rispetto al contenitore. Io non avevo gli stecchi da spiedino e mi sono arrangiata con un cucchiaino facendo il medesimo procedimento.
Aggiungete alla cera liquefatta l’olio essenziale. Per quel che riguarda le quantità andate a naso, per tentativi, sino a che non vi sembrerà di aver raggiunto un grado di profumazione adeguato, fate comunque attenzione a non esagerare ed eseguite il tutto a finestre aperte per far si che l’aria non si saturi dei vapori della cera e dell’olio essenziale.  Aggiungete l’eventuale colorante e mescolate. A questo punto mettete la cera all’interno del contenitore.

Lasciate solidificare.  Anche qui potete aiutarvi con la bacinella di acqua e ghiaccio e successivamente con qualche minuto di freezer (non troppo o la cera, una volta riportata a temperatura ambiente tenderà a creparsi).
Solidificatasi la cera, rimuovete lo stecco da spiedino e regolate la lunghezza dello stoppino con una forbice. La vostra candela è pronta! 

La candela è terminata!
Per concludere.. visto che siamo in tempi di crisi, calcoliamo quanto abbiamo speso per fare le nostre candele:
 
Ho ordinato tutto il materiale utilizzato da Aroma zone, dividendo le spese di spedizione con un’amica. Qui di seguito trovate il costo di una candela:
– 0,32€ a candela di spese di spedizione (3,90€ tot.)
– 0,74 € costo della cera di soia a candela (8,90€ tot)
– 0,15€ costo di stoppino e rondella a candela (0,90€ tot)
– 2,00€ costo della tazza in vetro trasparente decorato (ikea)
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  5,21€ a candela 
 
Mediamente una candela profumata, totalmente naturale, ha un prezzo che si aggira attorno ai 12.00-14.00€.
Per oggi è tutto ragazze, spero di esservi state utile! Un bacio e alla prossima!