Ciao ragazze! oggi vorrei parlarvi della mia esperienza con i prodotti che mi sono stati inviati a scopo di recensione dalla Dottoressa Giuseppina Sangalli. Se non sapete di cosa sto parlando, vi rimando all’haul!
Ho deciso di fare un post unico per tutti e 4 i prodotti perchè mi piacerebbe fare un discorso un pò più generale su questi cosmetici: innanzitutto ci tengo a precisare che questi sono fatti in modo che definirei “casalingo” e con piante raccolte all’interno dell’agriturismo gestito direttamente dalla sopracitata Dottoressa. Di conseguenza gli ingredienti utilizzati sono più che freschi e lavorati nell’immediato, mantenendone così tutte le proprietà intrinseche.
Come vi avevo già fatto vedere, i prodotti inviatimi sono stati:
- Oleolito per dolori Bacche d’alloro:
Contiene oleolito d’alloro, olio essenziale di rosmarino, olio essenziale d’origano e olio essenziale di lavanda spica. E’ ideale ideale per lenire dolori articolari e muscolari causati da traumi o reumatismi e per riassorbire edemi.
Ho utilizzato questo prodotto per circa due settimane per curare una tendinite che ormai mi tormentava da 2 mesi nonostante avessi applicato anche pomate medicinali da banco. Stavo rinunciando alle cure “fai da te” quando ho ricevuto questo prodotto e ho pensato che, data la situazione, avrei potuto fare un ultimo tentativo.. al massimo non avrebbe sortito alcun effetto! Già dopo la prima applicazione ho potuto apprezzarne i risultati: la caviglia si era visibilmente sgonfiata e in una settimana non avevo più dolore. Ho preferito comunque continuare ad applicare l’oleolito una volta al giorno anche per tutta la settimana seguente avendo cura di farlo assorbire con un lungo massaggio. Come potete vedere dalla fotografia il packaging è essenziale (flaconcino in vetro scuro con il contagocce) così come le etichette. La profumazione sembra quella dell’arrosto, ma applicando il prodotto in modo mirato non è una cosa che infastidisce particolarmente.
- Hypericum rigenerante:
Contiene oleolito di iperico, oleolito di alloro, idrolato di lavanda e olio essenziale di lavanda. E’ un idratante bifasico adatto sopratutto per lenire la pelle dopo esposizioni e scottature solari, può essere utilizzato come idratante dopo la doccia.
Non essendo il periodo adatto per esporsi al sole e non facendo lampade, ho utilizzato il prodotto come un semplice idratante spray. La sua particolarità è quella di essere un prodotto bifasico, ovvero composto da una fase acquosa (l’idrolato) e da una fase oleosa (oleoliti e olio essenziale); per questo motivo, prima di applicarlo sulla pelle, va agitato in modo da miscelare momentaneamente le due parti. Per quel che riguarda l’idratazione purtroppo l’ho trovata insufficiente. Lo spray è piuttosto dispersivo, inoltre la boccetta in vetro rischia di scivolarvi dalle mani alla seconda applicazione perchè vi rimangono inevitabilmente unte. La profumazione è discreta. In generale non è un prodotto che mi ha fatto impazzire e anche se apprezzo l’intento, a mio parere è un cosmetico di cui andrebbe rivista la formulazione. Essendoci olii e idrolati insieme, se si vuole vendere, trovo irrinunciabile la presenza di un conservante anche blando in quanto gli olii, a contatto con l’acqua, tendono ad irrancidire velocemente. Personalmente avrei impiegato un emulsionante naturale come la lecitina di soia, in modo da poter unire le due fasi e poter dosare il prodotto tramite l’impiego di un dispenser a pompetta, magari in plastica riciclata .
- Crema iperico e santoreggia:
Contiene oleolito di calendula, idrolato di santoreggia, olio essenziale di lemon grass e cera d’api. E’ pensata per nutrire e trattare le pelli mature.
Innanzitutto ci terrei a precisare che si tratta di una pomata e non di una crema in quanto non contiene emulsionanti ma principi attivi dispersi in acqua o olio tenuti insieme dalla cera d’api. Ho provato ad utilizzare questo prodotto con tutta la mia buona volontà, ma sul viso l’ho trovato estremamente pensante e appunto ceroso, inoltre non riuscivo ad usarlo per via della forte profumazione d’arrosto. Credo che infatti l’olio essenziale di lemon grass sia stato inserito per coprire un pò questa profumazione così intensa, purtroppo con scarsi risultati. Anche qui suggerirei l’impiego di un emulsionante che porterebbe inevitabilmente a dover utilizzare un conservante. In questo modo si potrebbe parlare realmente di crema e dosare la cascata di grassi in modo da renderla adatta alle varie tipologie di pelle.
- Crema di calendula e lavanda
purtroppo al contrario degli altri prodotti, questo non riporta in etichetta la lista ingredienti ma credo sia più o meno omologa della precedente, ovvero oleolito di calendula, idrolato di lavanda e c’era d’api. Nasce come crema notte.
Anche per la “crema” alla calendula e lavanda valgono le considerazioni fatte in precedenza. La profumazione del prodotto è piacevole e sa spiccatamente di lavanda. Come la versione iperico e santoreggia, per il viso risulta essere troppo pesante ma la sto riciclando come pomata sfiammante e lenitiva da impiegare in zone circoscritte.
Concludo consigliando alla Dottoressa Giuseppina di continuare nel suo intento, magari con qualche accorgimento in più soprattutto per quel che riguarda gli inci (sarebbe carino trovare sui prodotti una vera lista ingredienti) e rivedendo la consistenza di alcuni.
Concludo qui e, sperando di avervi fatto cosa gradita, vi auguro un buon week end!
Ciao Giorgia! Buon anno! Nuovo premio per il tuo blog! Trovi tutto sul mio blog 🙂
Grazie! Buon anno anche a te! vengo subito a ringraziarti sul tuo blog :*