Per fare gli oleoliti ho utilizzato le miscele di erbe e fiori secchi che ho comprato da altro mercato, entrambe di produzione biologica, ho inoltre preferito il metodo a freddo, sicuramente più semplice e meno dispendioso.
Ecco la lista di quello che vi occorre:
– erbe officinali essiccate (io ho utilizzato camomilla, anice e menta)
– olii vegetali puri
– tocoferolo
– barattolo in vetro con tappo a vite
Se siete alla prima esperienza con gli oleoliti conviene sempre cominciare con cose semplici, perciò optate per erbe già secche che potete trovare in erboristeria come camomilla, calendula, lavanda ecc..
Il procedimento a freddo è molto semplice, ma lungo, perciò armatevi di barattoli di vetro con tappo a vite (ottimi quelli per le conserve), olii, erbe e pazienza.
Riempite a metà con le erbe, nel mio caso la camomilla, un barattolo in vetro
Adesso aggiungete gli olii vegetali sino a ricoprire tutta la camomilla. Io ho utilizzato olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, olio di riso in parti uguali e alla fine ho rabboccato il tutto con dell’olio di semi di girasole spremuto a freddo. Quando aggiungete gli olii ricordatevi sempre di lasciare almeno un dito di spazio tra quest’ultimi e il tappo.
Per aumentare l’efficacia cosmetica della camomilla ho anche aggiunto una bustina di camomilla setacciata. La camomilla setacciata infatti è la più efficace e ricca di principi attivi in quanto nella bustina vengono messe solo le parti “nobili” del fiore; inoltre, avendo un pò di cura nell’aprirla, ho ottenuto la carta filtro per filtrare successivamente il mio oleolito.
Se lo avete, potete aggiungere alla miscela del tocoferolo (vit. E).
Sigillate il barattolo con il tappo, agitatelo e ricopritelo di carta stagnola; infine riponetelo in uno stipetto o mobile, al riparo dalla luce.
Dovrete lasciar riposare olio e erbe per 30-40 giorni, ricordandovi di shakerare il recipiente almeno una volta al giorno.
Nello stesso modo ho fatto anche un secondo oleolito di anice, camomilla e menta.
Tra 40 giorni vi mostrerò il filtraggio, l’imbottigliamento e vi parlerò dei vari utilizzi di quest’olio.
Al prossimo post 🙂
Anche io ho cominciato a farne!
Questo sarà il mio prossimo esperimento.
Per ora ho fatto quello di Iperico.
Oh che bello *___* lo vorrei fare anche io l'oleolito di iperico, ma non so dove procurarlo.. tu dove l'hai preso?