Ciao ragazze! Finalmente trovo il tempo per una recensione! Oggi vorrei parlarvi della mia esperienza di utilizzo con la CC Cream della linea Argà di Nature’s. (Vi ricordo, per trasparenza, che questo prodotto mi è stato inviato gratuitamente e in formato full size a scopo di recensione direttamente dall’azienda. Qui il post haul con i link ai prodotti già recensiti).
Anche se dubito che ci sia ancora qualcuno che non sappia cosa sia questo tipo di prodotto (grazie alla pubblicità Garnier credo lo conoscano anche i sassi), l’acronimo CC (cream) sta per Color control cream. Sorellina della ormai celeberrima BB cream (Blemish balm cream o crema anti imperfezioni), la CC cream dovrebbe aiutare in particolar modo a controllare le discromie, idratare e fornire un’adeguata protezione solare. Nata in Corea dove si segue il mito della pelle perfetta, la particolarità della suddetta starebbe nella capacità di fondersi con qualsiasi tonalità di incarnato, ossidandosi. Da quando questo tipo di prodotto è sbarcato anche sul mercato italiano, quasi tutti i marchi hanno sfornato BB e CC cream a profusione: come non citare appunto la BB cream Garnier o la BB cream di Sephora, vendute entrambe a prezzi modici, facilmente reperibili ma con formulazioni distanti anni luce dalle vere Blemish Balm e Color control cream coreane. Detto ciò, quasi tutte le you tuber e le blogger si sono innamorate di questi prodotti perchè facili da stendere, veramente uniformanti e durevoli nell’arco della giornata. Il problema vero, come al solito, nasce quando si va a leggere l’etichetta perchè tutte le BB e CC cream tradizionali sono piene di siliconi e derivati del petrolio (Comedoni venite a me!!!). Tutto ciò mi ha portata a snobbarle! Quando però mi è stata proposta la collaborazione con la Biosline, leggendo che la loro CC cream era minerale, priva di siliconi e altre schifezze, ho richiesto un campione per poterla provare. Insomma non volevo essere l’unica blogger che non aveva ancora recensito uno straccio di CC cream! 😀 Qui di seguito potete vedere la foto del prodotto in questione..
..e l’Inci:
AQUA
GLYCERIN
HYDROGENATED POLYISOBUTENE (emolliente)
ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE (Filtro UV)
THEOBROMA CACAO SEED BUTTER
DICAPRYLYL ETHER
GLYCERYL STEARATE SE (emulsionante)
CERA ALBA
CETEARYL ALCOHOL
ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL
EVODIA RUTAECARPA FRUIT EXTRACT
SODIUM HYALURONATE (biotecnologico)
SODIUM ASCORBYL PHOSPHATE (antiossidante)
PROPANEDIOL (Solvente)
SODIUM STEAROYL GLUTAMATE (emulsionante/condizionante cutaneo)
TOCOPHERYL ACETATE
BUTYL METHOXYDIBENZOYLMETHANE (filtro U.V.)
LECITHIN
ASCORBYL PALMITATE
AMMONIUM ACRYLOYLDIMETHYLTAURATE/VP COPOLYMER (additivo reologico)
PARFUM
XANTHAN GUM
MICA
CITRIC ACID
TITANIUM DIOXIDE
PHENOXYETHANOL (conservante)
POTASSIUM SORBATE
ETHYLHEXYLGLYCERIN
TOCOPHEROL
BHT (antiossidante)
può contenere:
CI 77492
CI 77491
CI 77499
CI 77891
Nonostante abbia innegabilmente un inci fantastico rispetto alle altre CC cream, posso dire con sicurezza che purtroppo questo prodotto non fa per me. Probabilmente e quasi sicuramente l’ho caricato di troppe aspettative sperando di trovare le performance di un prodotto siliconico in uno con inci semi-verde.
La CC cream Argà si presenta come una crema beije colorata di media densità, caratterizzata da una profumazione piuttosto sintetica che mi ricorda moltissimo i fondi tradizionali. Il packaging è a tubo, con tappo a vite e contiene 50ml di prodotto per 22,00€ circa di spesa (il prezzo l’ho trovato in rete, potrebbe perciò variare a seconda del punto vendita e della regione). Attualmente è disponibile in due colorazioni:
- MEDIO CHIARO
- MEDIO SCURO
Avendo io la pelle piuttosto cadaverica ho optato per la versione chiara. Tralasciando il fatto che a mio avviso ha una profumazione piuttosto forte e persistente (io comunque sono alquanto intollerante alle profumazioni), il vero grande problema di questo prodotto è che non fa quello per cui nasce, ovvero uniformare! O meglio, fa qualcosa, ma personalmente ho un effetto migliore con il mio fondo minerale di Neve e l’F80 di Sigma. E’ giusto però che ne riconosca anche i lati positivi come il contenere un filtro solare (n.b. si tratta di un filtro chimico) e l’effettivo potere mediamente idratante. Molto probabilmente se al posto di CC cream sulla confezione avessi trovato la scritta “crema colorata” sarei stata più indulgente, ma se devo considerarla una Color control cream credo che con questo tipo di prodotto centri poco. In più, una volta sfumata, il colore sembra sparisca totalmente. Ultimo neo per concludere il quadro è sicuramente il prezzo, a mio avviso un pò altino per le prestazioni dimostrate. Tirando le somme mi sentirei di consigliare questo prodotto a persone con una pelle da normale a mista che cercano un primer non siliconico per il make-up piuttosto che un prodotto in crema in grado di sostituire un vero e proprio fondo.
Per oggi concludo qui, appena avrò un minuto e il sole a favore cercherò di scattarvi gli swatches della CC cream in modo da rendere la recensione più completa.
Ne approfitto per ringraziarvi nuovamente delle numerose iscrizioni, prima o poi spero di riuscire a fare un giveaway per potervi ringraziare anche “materialmente” per il supporto e per le numerose visualizzazioni che aumentano ogni giorno. Un bacio a tutte <3
io di bio ho provato solo la bb cream della so’bio, la coprenza è ottima ma per farla durarea lungo devo stenderci sopra la cipria della famous cosmetics che tra le altre cose contiene silicone, per cui è tutto un cavolo alla fine 😀 Inoltre non è leggera, ma molto pesante, potrei paragonarla tranquillamente ad un fondotinta classico di quelli belli carichi, forse dovrei provare al versione oil free, prossimamente magari 🙂
si mi ricordo che avevi provato la bb della so bio! prima o poi voglio provarla anche io ma in versione leggera o so che alla lunga smetterei di usarla..