RECENSIONE: SHAMPOO COLOR CARE YES TO CUCUMBER

Ciao ragazze!Dopo l’ultimo post che sembra abbia scaldato blandamente gli animi torno con un post di recensione.. Il prodotto di oggi è lo shampoo per capelli trattati della linea Yes to in vendita da Sephora; questo è l’inci:


L’inci:

 WATER (solvente) 
 SODIUM COCETH SULFATE (tensioattivo) 
 COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo) 
 CUCUMIS SATIVUS (emolliente) 
 BENZYL ALCOHOL (conservante / solvente) 
 GLUCONOLACTONE (additivo) 
 MARIS SAL (additivo biologico) 
 ALOE BARBADENSIS (emolliente) 
 MARIS AQUA (condizionante cutaneo) 
 PANTHENOL (antistatico) 
 POTASSIUM SORBATE (conservante) 
 SIMMONDSIA CHINENSIS (emolliente) 
 SODIUM BENZOATE (preservante) 
 PUNICA GRANATUM EXTRACT (vegetale) 
 FRAGRANCE 
 BRASSICA OLERACEA ITALICA (astringente) 
 GINKGO BILOBA (vegetale) 
 CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante) 
 DEHYDROACETIC ACID (conservante) 
 PRUNUS AMYGDALUS DULCIS (vegetale / emolliente) 

 ROSMARINUS OFFICINALIS (vegetale) 

 TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante) 

 ALGAE EXTRACT (vegetale) 
 TITANIUM DIOXIDE (opacizzante) 
 HEXYL CINNAMAL (Allergene del profumo) 
 BENZYL SALICYLATE (Allergene del profumo) 
 MARIS LIMUS EXTRACT (additivo biologico) 
 CALCIUM GLUCONATE (additivo) 
 CI 42090 (colorante cosmetico) 
 CI 19140 (colorante cosmetico)

Come già vi avevo accennato nell’haul, non avevo intenzione di acquistare questo shampoo ma il cugino al pomodoro per capelli grassi..non trovandolo mi sono accontentata. Lo shampoo è di color verde menta, ha una profumazione gradevole, non stucchevole, ed è venduto nel formato da 500 ml a 9.90 €; il pao è di 12 mesi.
Essendo questo un prodotto dedicato ai capelli trattati, ha una formulazione piuttosto ricca e nutriente; infatti, dopo il primo lavaggio ho iniziato a notare che i capelli rimanevano inizialmente molto morbidi e belli, ma si sporcavano anche più velocemente.. Ho risolto la cosa eliminando momentaneamente il mio abituale balsamo in quanto, grazie alla presenza di olio di mandorle e olio di jojoba, la formulazione di questo prodotto da un ottimo effetto districante. Eliminando il balsamo i capelli sono rimasti nuovamente puliti per i soliti 3 giorni canonici. 
Ho provato ad utilizzarlo sia diluito che puro, ma momentaneamente ho optato per il secondo tipo di impiego o lo shampoo risultava veramente troppo poco lavante.
Per capire se il prodotto avesse realmente una valenza sui capelli trattati chimicamente (non è il mio caso) l’ho fatto provare anche a mia mamma che ha i capelli tinti e secchi.. su di lei l’effetto è stato a dir poco ottimo: le punte erano meno crespe e i capelli risultavano maggiormente pettinabili. 

In conclusione: 
  • se avete capelli secchi e trattati questo è lo shampoo che fa per voi!
  • se avete capelli tendenzialmente grassi e state puntando a diminuire i lavaggi settimanali, ma siete ancora in preda al cosiddetto effetto rebound, vi consiglio di optare per uno shampoo lievemente più sgrassante e meno ricco come può essere lo shampoo al sapone d’aleppo Nour
  • Se invece, come me, avete problemi si di capello grasso ma siete riusciti già ad allungare i tempi tra un lavaggio e l’altro potete fare un tentativo, avendo l’accortezza di lasciare il tempo al capello di abituarsi al nuovo prodotto
E’ sicuramente uno shampoo indicatissimo per chi deve partire per le località di mare e quindi ha bisogno di lavare spesso i capelli con prodotti poco aggressivi; senza contare che trovo che questa linea in generale abbia un ottimo rapporto qualità-quantità-prezzo.

Per oggi è tutto ragazze..spero di non essermi dimenticata nulla.. se avete domande potete contattarmi sulla mail affiliata al blog, lasciare un commento, chiedere sulla pagina facebook o via messaggio privato ^^! volevo inoltre, come al solito, ringraziarvi tutte per le iscrizioni che continuano ad aumentare nonostante io, in questo periodo, sia un pò latitante!

Un bacio a tutte, Followers 🙂


HENNE: MISCELA CASTANA!

Ciao ragazze!Finalmente ho provato la miscela castana 😀 della serie meglio tardi che mai!
ecco la ricettina:

due cucchiai di miele (per aumentare i riflessi dorati e per dare morbidezza)


100 g. di hennè castano planta medica


infuso di camomilla (per aumentare i riflessi dorati)

Succo di mezzo limone per rendere la miscela acida e fissare l’hennè sul capello

La miscela è pronta 🙂 ho usato la camomilla perchè avevo paura che risultasse troppo scura.. in realtà poi ho visto che non è assolutamente forte come colore.. infatti la prossima volta credo miscelerò con il caffè! 
Rispetto all’hennè di altro mercato la polvere è molto più fine ed è molto più semplice applicarla e miscelarla.
Il colore che ne è uscito mi piace veramente tanto anche se non ha coperto molto il rosso delle hennate precedenti, complice sicuramente il fatto che l’ho potuto tenere in posa solo 2 ore..
Questo è il risultato.. non fate caso alla mia orrida faccia..


Alla prossima hennata follower Baci :*




RECENSIONE: OLIO DI COCCO TEA NATURA

Ciao ragazze!! Oggi recensione di uno dei prodotti acquistati su Amici di natura; ovvero l’olio di cocco della Tea natura!


Inci:
 cocos nucifera oil

L’olio di cocco della Tea natura si presenta in una bottiglietta di vetro scuro con tappo a vite dorato in alluminio. Se acquistate questo prodotto in inverno o comunque in un periodo dell’anno in cui le temperature non superano i 24°C, quest’olio sarà solido e bianco. Quando si trova in questo stato, la bottiglietta diventa inutilizzabile perciò vi conviene travasare il tutto in un contenitore più largo, come ho fatto io:

L’olio di cocco ha diversi utilizzi:
  • idratante
  • blando protettivo solare
  • struccante
  • pacco rinforzante, rigenerante e protettivo per i capelli

Personalmente io l’ho preso per utilizzarlo sui capelli e così è stato! E’ infatti un pò che lo utilizzo come leave-in sui capelli umidi prima dell’asciugatura e devo dire che quest’olio è veramente favoloso! Pur avendone utilizzato veramente pochissimo i risultati si sono visti sin dalla seconda applicazione! Le punte sembrano più piene e riparate, inoltre non unge assolutamente pur nutrendo a fondo!

L’unico consiglio che mi sentirei di dare a chi acquista questo prodotto, soprattutto nei mesi caldi, è di tenerlo in frigo.. non essendoci appunto conservanti, l’olio di cocco, più di altri olii, ha la tendenza ad irrancidire, perciò, anch’io, vi trasferirò a breve il mio!
Il prezzo di quest’olio è molto contenuto, 4.00 € ed esiste in due versioni: questa, priva di profumazioni e la versione profumata al monoi tiarè (4.50 €).

Assolutamente consigliato!!

CURA DEI CAPELLI ATTO V: cosa fare e cosa non fare

Ciao a tutte Naturine!! Riprendiamo la saga senza fine dedicata ai capelli!
Oggi vorrei dare qualche consiglio generico sulla cura dei capelli.. ovvero un piccolo vademecum di punti da rispettare per non stressare troppo la nostra amata chioma!
  1. NO AI LAVAGGI TROPPO FREQUENTI: ahimè questo è il punto che non riesco ancora a rispettare.. in linea di massima non si dovrebbero lavare i capelli più di 3 volte a settimana..
  2. NO AI PRODOTTI LAVANTI AGGRESSIVI E SILICONICI: come già detto i prodotti siliconici e a base di paraffina rivestono il capello di una guaina plasticosa che non lo fa respirare, rovinadolo e soprattutto disidratandolo.
  3. NO A PRODOTTI TERMOPROTETTIVI, GEL, GOCCE RISTRUTTURATI (sono silicone puro).
  4. NO ALLA PIASTRA: ultimamente c’è la diceria in giro che se la piastra ha le placche in ceramica il capello non si rovina.. purtroppo si rovina eccome, in quanto il calore cuoce il capello (e non c’è termoprotettore che tenga..)
  5. NO AL BRUSHING: se amate mettervi nelle mani dei parucchieri sarete degli abituè del brushing!Il brushing, altro non è che il metodo di asciugatura e stiratura che utilizzano i parucchieri (ovvero quello con spazzola tonda e phon a 2 cm dal capello). Questa pratica distrugge letteralmente il capello.. che visto al microscopio sembrerà un carciofo.
  6. NO AI TAGLI SFILATI: quando tagliate i capelli, ricordatevi di specificare che non volete sfilature! Le sfilature indeboliscono il capello e rendendolo più sottile, lo renderanno propenso alle doppie punte o direttamente allo spezzarsi.
  7. NO ALLE TINTE CHIMICHE: le tinture chimiche, per penetrare e colorare il capello, ne sollevano le cuticole rovinandolo.. Soprattutto se si fa la decolorazione il capello alla lunga potrebbe risentirne in quanto i prodotti schiarenti, per essere tali, fanno reagire il piombo contenuto naturalmente nel capello [questa del piombo nel capello ve la dico come l’ho sentita dalla professoressa di chimica..] rendendolo floscio e spento..
  8. NON PETTINARE ENERGICAMENTE I CAPELLI QUANDO SONO BAGNATI: essendo il capello di natura porosa, esso tende ad assorbire acqua durante il lavaggio. Spazzolare energicamente e con poca attenzione i capelli da bagnati equivale a spezzarli e strapparli nonchè rovinarli.
  9. SI AI PRODOTTI LAVANTI DELICATI
  10. SI ALL’UTILIZZO RAGIONATO DEL PHON: il phon andrebbe sempre utilizzato a basse temperature ed una distanza di almeno 15 cm dal capello.
  11. SI ALL’UTILIZZO DI PETTINE E SPAZZOLA DI LEGNO:  il legno è ottimo per i capelli in quanto antistatico e anti-rottura.
  12. SI AGLI IMPACCHI PRE-SHAMPOO: possiamo fare impacchi pre shampoo praticamente con tutto quello che abbiamo in casa: olii vegetali, miele, yogurt, hennè neutro, cacao in polvere ecc..
  13. SI AI METODI DI LAVAGGIO ALTERNATIVI: oltre agli shampoo, esistono metodi di lavaggio alternativi come il rassoul, la farina di ceci, il co-wash ecc..
  14. SI ALLE TINTE NATURALI: per colorare il capello possiamo ricorrere alle erbe tintore! Lawsonia inermis per il rosso, Indigofera tinctoria per il nero e Cassia obovata o italica, prese singolarmente o miscelate tra loro, offrono un’ampia gamma di colori tutti naturali che oltre a tingere il capello lo rinforzano e lo inspessiscono.
  15. SI AD UN RISCIACQUO ACIDO:  per aumentare la lucentezza dei capelli, fate sempre un ultimo risciacquo con un litro d’acqua tiepida e aceto di mele (un cucchiaio scarso o meno se avete la cute sensibile).
  16. FATE ATTENZIONE AI FERMAGLI E AGLI ELASTICI PER CAPELLI: sono da evitare tutti quegli elastici contenenti parti in metallo, becchi metallici che possono segnare o addirittura spezzare il fusto; sono preferibili elastici in spugna o di tessuti morbidi in grado di avvolgere il capello senza rovinarlo. 

Direi che anche per oggi ho concluso..alla prossima ragazze 😀

    CURA DEL CAPELLO: IL MIO PERCORSO

    Eccoci di nuovo qui! Oggi non sto benissimo perciò mi sono presa una “vacanza” dall’università.. avendo due minuti liberi ho deciso di approfittarne per continuare “La saga del capello”! A maggio infatti sarà un’anno che avrò eliminato tutti i prodotti schifosi dal mio bagno nonchè siliconi, petrolati e affini dai miei capelli! Ultimamente mi sento spesso dire “Ma che bei capelli!”.. bene sappiate che fino ad un anno fa per me era un’utopia sentirmi dire una cosa simile: i miei capelli sono molto fini quindi si spezzano e cadono facilmente, ho la tendenza alle doppie punte, sono grassi a livello della cute e secchi sulle punte.. uno schifo in sostanza..
    La mia disperazione aveva raggiunto livelli limite proprio verso maggio dell’anno scorso dopo un ripetuto utilizzo di Pantene, il quale mi ha dato la mazzata finale facendomene cadere un sacco e facendomi comparire la forfora in associata ad un gran prurito.. (mi rendo conto che fa schifo a dirsi..). All’epoca avevo i capelli lunghini, passavano di poco la linea delle spalle e si presentavano così (ignorate la mia faccia..ero a lavorare e avevo la pressione bassa..quindi sono bianco cadavere..):
    Dire che erano diradati e sfibrati era un eufemismo.. Ho iniziato perciò ha cercare uno shampoo che non mi distruggesse i capelli.. Nel frattempo ho cominciato a seguire il canale di Carlita Dolce e ho fatto amicizia con le mie due colleghe (Rael e Arshes) che mi hanno dato le prime essenziali dritte! Armata di buone intenzioni mi sono così recata al NaturaSi per comprare il mio primo shampoo ecobio: sono tornata a casa con lo shampoo della Rebis (ottimo inci, ma prodotto orrendo..). I risultati li per li mi sono sembrati buoni..ma i miei poveri capelli assomigliavano ad una scopa di saggina.. Questa è la foto dopo il primo shampoo.. giudicate voi (e all’epoca già mi sembravano meravigliosi O.o):
    Cestinato lo shampoo Rebis..decisamente troppo aggressivo.. sotto consiglio di Dalila ho preso prima due shampoo fitocose (alla camolilla e all’aloe) che erano decisamente troppo poco lavanti e successivamente lo shampoo Bjobj all’avena rinforzante! I miei capelli hanno avuto una botta di vita! Peccato che a metà flacone mi sia sensibilizzata a qualche componente e io abbia dovuto smettere di utilizzarlo.. In compenso, mia mamma, l’ha terminato con molta soddisfazione! Ecco come erano i miei capelli con il Bjobj:
    Mi sembra che la differenza si inizi a vedere anche dalle foto 🙂 Eliminato il Bjobj sono passata, per disperazione, allo shampoo Bio Bio Baby di Pillogen e Carezza cosigliato da Carlita Dolce.. che dire una manna dal cielo! Niente più caduta dei capelli, niente prurito.. assolutamente lenitivo e addolcente! Nello stesso periodo ho cominciato a fare gli impacchi di hennè, nella speranza di renderli un pò meno grassi e limitare i lavaggi.. Questa è la foto del mio primo hennè (l’avevo già postata ma la ripropongo):
    Ridendo e scherzando sono arrivata ad avere i capelli lunghi oltre la metà della schiena, sino a qualche settimana fa.. quando posso proprio dire di averci dato un taglio! Li ho accorciati all’incirca di 20 cm e nel frattempo ho fatto la mia terza applicazione di hennè:
    In abbinata ai vari shampoo che ho citato ho utilizzato, in questo periodo, principalmente due prodotti: il balsamo Splendor al cocco e il balsamo Triticum di Fitocose!
    Un altro mio prezioso alleato è stato sicuramente il pettine in legno: antistatico, non spezza i capelli e, in caso di capelli grassi, limita lo spargimento dell’olio prodotto dalla cute su tutto il fusto del capello! (ho eliminato anche la piastra e le tinte o riflessanti chimici).
    In conclusione: i capelli vanno curati e come avete visto ci vuole parecchio tempo per vedere risultati effettivi.. ma prima o poi arrivano..basta stringere un pò i denti! Tutt’ora sto ancora cercando di liberarmi dai postumi del pantene..il quale mi ha regalato una specie di dermatite cronica che finalmente, a distanza di parecchi mesi, se ne sta andando solo grazie all’intervento del dermatologo! Fate attenzione a ciò che vi mettete in testa, purtroppo per far danni ci vuole pochissimo, per far tornare invece i capelli sani ci vogliono mesi e tanta fatica..
    Per oggi credo di aver concluso! Se avete prodotti da suggerire lasciate un commento 🙂P.S. ho aggiornato il post della PSP! Puoi leggere tutto cliccando qui !