FARE LA SPESA RISPARMIANDO

Ciao Ragazze/i!

Dall’inizio del 2015 probabilmente avrete notato che sto facendo molta più attenzione a ciò che porto sulla mia tavola. Sino a poco tempo fa vi avrei detto che “mangiare Biologico” avesse prezzi proibitivi e che quindi non potevo permettermelo, in realtà questo è vero solo in parte. Si, i prodotti biologici e senza schifezze tendono ad avere un prezzo maggiore, ma eliminando tanti prodotti inutili dalla nostra spesa e ridistribuendo il denaro più saggiamente si può fare una spesa ponderata, sana, naturale e non eccessivamente dispendiosa. Questo post perciò è stato pensato con l’intento di darvi qualche suggerimento, mostrarvi cosa sto comprando ultimamente e cosa metto sulla mia tavola, senza però volermi sostituire in alcun modo al vostro medico/ dietologo/ nutrizionista a cui dovete rivolgervi nel caso in cui vogliate migliorare o cambiare il vostro regime alimentare.

Quando faccio la spesa ormai seguo la famosa frase “andate a fare la spesa con la vostra bisnonna o idealmente da lei accompagnati, tutto ciò che lei non riconosce o non riconoscerebbe non prendetelo in considerazione“. Posso assicurarvi che facendo così praticamente tutte le merendine, succhi di frutta, biscotti, affettati, gelati ecc.. abbandoneranno all’istante il vostro carrello.

Prima di andare al supermercato solitamente stilo una lista, facendo mente locale sugli alimenti che dovrò acquistare e dividendoli idealmente in 4 gruppi:

  • CARBOIDRATI: se fino a qualche mese fa i principali carboidrati che portavo sulla mia tavola erano essenzialmente pane, pasta e qualche volta il riso, adesso prediligo i cereali in chicco possibilmente integrale. Solitamente li trovate secchi in confezioni da 500g con un prezzo che varia da 1,50€ a 4,50€ a seconda del cereale che si acquista. I meno cari sono sicuramente orzo, farro, riso e miglio che sono ottimi per insalate fredde, minestre e piatti unici. Un po’ più cara è sicuramente la quinoa di cui vi ho parlato nell’ultimo What’s in my brain? nella categoria cibo del mese. Nonostante possano sembrare costosi, i cereali secchi come i legumi, una volta cotti duplicano il loro volume, quindi con una confezione potete preparare diversi pasti. Personalmente non ho mai amato più di tanto il pane, ma ho sempre adorato le fette biscottate. Purtroppo quest’ultime sono piene di olio di palma e le uniche che non lo contengono solitamente hanno prezzi assurdi, le ho perciò sostituite con le Gallette di riso integrale Vivi verde Coop (0,95€) o le Gallette di mais Vivi verde Coop (1,30€). Infine, i soliti cereali per la prima colazione sono stati spodestati da dei semplici Fiocchi di Avena integrale (2,00€ circa per 500g al NaturaSi) e dal Miglio soffiato (1,68€).

  •  FRUTTA E VERDURE: non acquisto frutta e verdura biologica a meno che non la trovi in offerta, ma mi assicuro sempre che si tratti di frutta e verdura di stagione, italiana e possibilmente proveniente da regioni vicine (nel mio caso Liguria, Piemonte e Lombardia). Acquistare frutta e verdura di stagione aiuta ad abbattere sensibilmente i costi, quindi diciamo addio ai pomodori in pieno inverno ma preferiamo broccoli, cavolfiore e bieta costa. Se non conoscete la stagionalità della frutta e della verdura basterà andare al supermercato ed osservare il cartellino del prezzo: a dicembre le zucchine chiare costeranno anche 7,00 €/kg mentre la bieta 0,89 €/kg.

  • PROTEINE: anche se non si è vegani o vegetariani, ormai è assodato che consumare troppe proteine di origine animale faccia male alla salute e predisponga al cancro. Consumare carne (rossa/bianca) o pesce in minor quantità vi consente di poter spendere di più per carne o pesce allevati o pescati in Italia, evitando prodotti provenienti da allevamenti intensivi imbottiti di antibiotici o pesci di dubbia provenienza (es. pangasio). Quello che vi posso consigliare è di pianificare 2 o 3 pasti settimanali a base di carne o pesce, magari acquistando dal vostro macellaio o pescivendolo di fiducia o in negozi biologici. Negli altri giorni potete optare per i legumi. Solitamente in dispensa io tengo sempre qualche scatola di legumi pronti per le emergenze ma, in linea generale, cerco di consumare quelli secchi. Una confezione di fagioli cannellini secchi ha un costo di pochi euro e una volta rivenuti duplicano se non triplicano il loro peso. Se non siete vegani inoltre potete consumare uova e latticini. Per gli intolleranti al lattosio ci sono i formaggilatti vegetali (avena, soia, riso, mandorla, cocco). Personalmente io trovo ottimi i formaggi Verys e il latte della linea BeneSì Coop con un prezzo che varia da 1.80€ a 2.80€. Della stessa linea sono molto buoni anche gli yogurt di soia sia al naturale che alla frutta.

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  • DOLCI: non potendo mangiare chissà quali dolci confezionati a causa delle mie intolleranze alimentari, se devo mangiare biscotti o torte preferisco farli in casa. Per questo motivo tengo sempre a portata di mano Cacao amaro (0,90€), zucchero integrale di canna (2,50€ circa) oppure miele (4,50€ – 5,00€), tavolette di cioccolato fondente (0,89€ – 1,10€), farina  (0,80€ o anche meno se prendete la 00, 2,00€ circa se prendete farine particolari o integrali). Ultimamente compro spesso anche la marmellata della linea Vivi Verde Coop. Le mie preferite sono quelle ai fichi e all’arancia, hanno un prezzo sui 2,50€ circa e sono addensate con la pectina (derivato della mela), ciò permette di avere una marmellata meno dolce e calorica. E’ ottima anche la marmellata Rigoni di Asiago, dolcificata con solo succo di mela e che solitamente la compro in offerta intorno ai 2,00€. Per le Creme spalmabili alla Nocciola sono ottime quelle di Rigoni (c’è anche la versione vegan), la Nocciolata Novi priva di olio di palma ma contenente latte oppure la Crema Cacao e nocciole Vivi Bio in vendita nei supermercati Conad. Il prezzo delle creme spalmabili si aggira intorno ai 5,00€. Ultimamente ho anche una piccola scorta di frutta secca come mandorle, noci, nocciole e pinoli che aggiungo alle insalate, mangio durante la colazione o semplicemente utilizzo come spezza fame. Inserisco la frutta secca nella sezione “Dolci” in quanto sono prodotti che devono essere consumati con moderazione perché molto calorici. Infine potete acquistare ingredienti extra come mix di semi oleosi (zucca, sesamo, lino), semi di Chia e farina di cocco per guarnire le vostre creazioni!

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Questo è ciò che sto mangiando ultimamente e come mi oriento per scegliere i prodotti da acquistare. Avrete notato che vi ho quasi sempre nominato prodotti Coop e Vivi verde, non perchè io riceva mazzette o prodotti gratuitamente ma perchè, in Liguria, Coop e Ipercoop sono i supermercati più forniti in quanto non abbiamo ne Esselunga ne Auchan. Fatta quest’ultima precisazione, spero che il post vi sia stato utile in qualche modo e vi do appuntamento al prossimo articolo!

naturalmenteJo

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NaturalmenteJo

Ciao! Sono Giorgia, ma sul web potresti conoscermi come NaturalmenteJo. Tecnico ambientale con un diploma in grafica pubblicitaria, ho deciso di reinventarmi a 360° dedicandomi a due delle mie più grandi passioni: la scrittura e la cosmesi verde. Un po' eterna Peter Pan, credo ancora che per realizzare i propri sogni basti impegnarsi e perseverare! Il mio motto? La vita è troppo breve per essere sprecata a realizzare i sogni degli altri. Per maggiori info su di me visita la pagina "chi sono".

3 thoughts on “FARE LA SPESA RISPARMIANDO

  1. per me è una tortura non avere la coop vicino… non c’è proprio nella mia regione, e quindi devo un po’ accontentarmi di quello che trovo in giro…post super interessante! brava ^_^

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