L’ERBARIO DI NATURALMENTEJO: L’OLIVELLO SPINOSO

Ciao ragazze! Dovendo recensire un prodotto a base di olivello spinoso, ho deciso di aggiornare l’erbario compilando la scheda relativa a questa pianta!

L’Hippophae rhamnoides, conosciuta anche come Olivello spinoso è un arbusto di media grandezza, con foglie caduche, originario dell’Europa e dell’Asia. Nei paesi dell’Europa occidentale si trova soprattutto confinata nelle zone costiere dove il sale proveniente dal mare non permette ad altre piante più grandi di competere con lei per il territorio. Nell’Asia centrale si trova distribuita in zone con un clima arido e semi-desertico dove altre piante non riescono a sopravvivere. Nell’Europa centrale ed in Asia si trova anche in zona subalpina, fino a 1500 m. La Hippophae rhamnoides ha una crescita abbastanza rapida e può raggiungere i 3-4 metri di altezza. Il fusto è eretto, molto ramificato, i rami sono muniti di lunghe spine. Gli esemplari giovani hanno chioma disordinata che tende a divenire tondeggiante o ad ombrello con il passare degli anni; le foglie sono opposte, lineari, lunghe 5-8 cm, di colore verde-grigiastro sulla pagina superiore, più chiare, quasi biancastre, sulla pagina inferiore. Si tratta di arbusti dioici, quindi i fiori maschili e quelli femminili sbocciano su piante separate, ed è perciò necessario avere almeno due esemplari, uno per sesso, di hippophae per ottenere i frutti. i fiori sono giallo-verdastri, poco decorativi, sbocciano prima che appaiano le foglie, in marzo-aprile. In estate gli esemplari femminili producono i frutti, molto simili ad olive, ma di colore giallo aranciato, i quali si dispongono lungo i rami e sono commestibili. L’olivello spinoso è ricchissimo di vitamina C, con un contenuto medio di 695 mg per 100 grammi (di gran lunga superiore a quella contenuta nei kiwi e negli agrumi). Vanta proprietà tonificanti, aiuta in caso di affaticamento, rinforza le difese immunitarie ed è utile nella prevenzione delle infezioni come i raffreddamenti. La polpa del frutto allo stato naturale è molto acida (astringente) e oleosa che risulta poco piacevole al gusto. Solo dopo una previa lavorazione (ad esempio il surgelamento ne diminuisce le proprietà astringenti), la polpa può essere utilizzata per la preparazione di succhi, marmellate, dolci e liquori.
Fonti:
www.giardinaggio.it
it.wikipedia.org