IL CRICETO: ADDOMESTICAMENTO, IGIENE E CURA

Se non hai ancora letto gli altri articoli relativi alla cura del criceto puoi trovarli ai seguenti link:

L’ARRIVO A CASA E I PRIMI APPROCCI

Acer Image
-Immagine reperita in rete-
8735_100247276662176_2642604_n
La mia criceta Campbell durante una passeggiata fuori dalla gabbia

Mettete il criceto nella sua nuova casa e lasciatelo tranquillo per almeno due giorni, controllando ovviamente che non gli manchino ne l’acqua ne il cibo. Quando vedrete il criceto più calmo potrete iniziare a fare amicizia con lui: avvicinatevi lentamente senza fare movimenti bruschi, non alzate la voce e non siate precipitosi nel volerlo prendere a tutti i costi, ora bisogna conquistarsi la sua fiducia! Un buon metodo per fare amicizia è offrire qualche golosità al nostro amichetto come qualche pinolo, un seme di girasole, un’arachide, un pezzetto di frutta, insalata e tutto ciò che gli piace ovviamente senza esagerare(non date ne dolci, ne cibi fritti o contenti cioccolato). Inizialmente offritegli il cibo attraverso la griglia della gabbia, si sentirà protetto e per gola presto o tardi si avvicinerà. Una volta che prenderà il cibo dalle vostre mani aprite la porticina e offriteglielo sulla soglia della gabbia, tenete la mano immobile, sarà lui a doversi avvicinare. Soprattutto le prime volte il cibo vi verrà letteralmente strappato di mano ma non demordete. Quando il criceto prenderà il cibo dalle vostre mani senza fuggire potrete passare allo step successivo: mettete il cibo sul palmo della mano e posizionatela all’interno della gabbia. Il piccolo, presto o tardi vi salirà sopra, a questo punto dovrete resistere all’impulso di prenderlo o si spaventerà. Potrete provare a prenderlo solo quando sarete certi che i timori nei vostri confronti saranno totalmente spariti, mai afferrarli calando la mano dall’alto (vi scambieranno per predatori) e prima di cingerli fatevi annusare. Finalmente avete conquistato il vostro peloso amico, è giunto il momento di farlo passeggiare fuori dalla gabbia. In questo caso dovete essere certi che non vi siano pericoli per l’animale: niente cavi elettrici, niente mobili o buchi in cui nascondersi, niente piante potenzialmente velenose. Uno dei luoghi più adatti solitamente è il bagno, li potrete far correre un po’ il vostro criceto per almeno mezz’ora tutte le sere. Durante la passeggiata non dovrete mai perderlo d’occhio o fare dell’altro, ritagliatevi un po’ di tempo da dedicare esclusivamente a lui.

CURA E IGIENE

Una volta a settimana la gabbia in cui alloggia il criceto andrà lavata e igienizzata. Durante quest’operazione è consigliabile mettere l’animale in un trasportino o in una bacinella dai bordi alti dalla quale non riesca ad uscire.
La gabbia andrà totalmente smontata e lavata con acqua calda e sapone neutro; la casetta, le ciotole, il beverino, la ruota e tutti gli altri oggetti andranno anch’essi lavati e asciugati allo stesso modo.
Una volta lavata la gabbia in tutte le sue parti potremo rimettere la lettiera, il fieno, la carta igienica e altri eventuali accessori.
Il beverino andrà igienizzato una volta al mese con acqua e amuchina, ricordandosi di risciacquarlo con abbondante acqua per non lasciare residui di disinfettante.

Per leggere la quinta e ultima parte clicca qui.

naturalmenteJo