DIY CREAM LA SAPONARIA: COS’E’ & COME UTILIZZARLA

Ciao Ragazze/i! L’articolo di oggi sarà un po’ un ritorno alle origini perché si, sul blog torna un post di Spignatto! Metto già le mani avanti, tutto questo è stato possibile grazie a La Saponaria, la quale mi ha contattata per darmi l’opportunità di provare la nuova linea DIY lanciata alla fiera “Fa la Cosa Giusta” di Milano. Per farla breve, ho deciso di accettare la collaborazione ma soprattuto la sfida.. sarei stata capace di creare qualcosa di semplice e sfizioso da proporvi? Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo però potete saperne di più sulla linea DIY La Saponaria proseguendo nella lettura di questo articolo.

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SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: OLEOLITO ALLA CAMOMILLA (METODO A FREDDO) 2 parte

Ciao ragazze, dopo l’ultimo post torniamo a parlare di cose un pò più allegre..
Ringrazio di cuore tutte le ragazze che mi sono state “virtualmente vicine” e che mi hanno capita..
Tornando a noi, oggi vi propinerò il secondo capitolo sugli oleoliti, (qui potete leggere la prima parte).
 
Da quando ho scritto l’ultimo post è passato all’incirca un mese, in questo periodo, ogni due giorni, agitavo gli oleoliti in modo tale che i fiori della camomilla in olio, a contatto con l’aria, non si annerissero. 
Ho lasciato passare i canonici 30 giorni, dopo di che ho filtrato il tutto.
Questo è ciò che occorre:
– un recipiente dove travasare l’olio
– un colino
– un cucchiaino
– una bottiglia di vetro scuro
– della carta da cucina o della carta filtro
– un imbuto
 
 
La prima filtratura l’ho fatta piuttosto grossolanamente aiutandomi col colino per alimenti e pressando a mano i fiori rimasti al suo interno con un cucchiaino per far scendere l’olio rimanente.
 
 
Questo è stato il risultato:
 
A questo punto ho fatto la seconda filtratura mettendo la carta filtro all’interno di un imbuto.
 
Ripetete l’operazione sino a quando non avrete eliminato tutti i residui della camomilla, imbottigliate e voilà! il vostro oleolito  è pronto!
 
 
Gli utilizzi di quest’olio sono molteplici:
– potete utilizzarlo così com’è come olio lenitivo post doccia
– su arrossamenti della pelle o pelle desquamata
– potete aggiungerne qualche cucchiaio nell’acqua della vasca per avere un effetto emoliente e lenitivo
– potete utilizzarlo come impacco schiarente sui capelli o comunque sul cuoio cappelluto irritato
– se spignattate è ottimo per essere aggiunto alle creme, soprattutto quelle per bambini
 
Per oggi è tutto ragazze! un bacio
 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: LOZIONE PROTETTIVA PER CAPELLI ALL’OLIO DI COCCO (+ DIY BONUS)

Ciao ragazze! In questi giorni ho provato a scrivere varie volte, ma alla fine non concludevo mai nulla..volevo però aggiornarvi, facendovi vedere i miei ultimi esperimenti! La settimana scorsa, da occitane, avevo comprato un mazzo di lavanda,ma avendolo preso di corsa non mi sono informata se la pianta era trattata o simili.. perciò ho preferito evitare di farvi l’oleolito e per non buttarlo l’ho utilizzato per comporre un sacchettino profuma biancheria!

 

Il sacchettino era un sacchettino fatto a mano recuperato dalla bomboniera di matrimonio di uno dei miei cugini; all’interno ho messo un mix di camomilla e lavanda e  per finire ho chiuso il tutto con 3 fili di cotone che ho trovato in casa! Fare queste cose mi piace veramente un sacco, provo una certa soddisfazione nel riuscire a riutilizzare le cose vecchie per fare qualcosa di utile e carino.. senza contare che ora la mia biancheria ha un ottimo profumo 😀

Questo è il risultato finale:

 

Oltre al sacchettino profuma biancheria oggi mi sono lanciata nella produzione di un latte protettivo per i capelli a base di olio di cocco! Come al solito non ho inventato nulla ma ho riadattato la ricetta del latte dopo sole di Carlita dolce, potete vedere il suo video qui. Purtroppo non ho fotografato tutta la procedura passaggio per passaggio come faccio solitamente perchè sinceramente dubitavo ne uscisse fuori qualcosa di decente e soprattutto perchè ho fatto tutto ad occhio.. come si sul dire sono andata a sentimento XD  Questo è il risultato:

 
 

Ingredienti:

  • olio di cocco
  • lecitina di soia
  • acqua demineralizzata
  • idrolato di camomilla
  • olio essenziale a piacere
  • conservante

Procedimento:

Scegliete il vostro contenitore, io ho utilizzato un flaconcino spray di Sephora, e riempitelo a metà con un olio o con il mix di oli che preferite. Dovendolo tenere in spiaggia, sui capelli, ho preferito utilizzare un olio leggero ed adatto ai capelli come l’olio di cocco. Nell’olio disperdete la lecitina di soia (la lecitina di soia si trova al supermercato nel reparto degli integratori alimentari, è solitamente venduta in barattoli sotto forma granulare. Oltre ad essere un valido aiuto per abbassare il colesterolo, la lecitina di soia, è un blando emulsionante ed ha proprietà riparatrici sul capello). Io ne ho utilizzato un cucchiaino pieno. Essendo la lecitina piuttosto ostica da sciogliere quando è granulare, cercate di polverizzarla o vi ci vorrà letteralmente un’ora per scioglierla.. e io ne so qualcosa purtroppo :S Quando la lecitina si è sciolta totalmente nell’olio mettete la vostra acqua demineralizzata in quantità pari all’olio. Agitate e mescolate il tutto sino a che non otterrete un’emulsione giallina che non si separa. Se come è capitato a me dovessero rimanere alcuni granelli di lecitina, non disperate, in qualche ora saranno totalmente sciolti! Se la vostra emulsione non riempie il flacone potete allungare il tutto con un pochino d’acqua oppure un idrolato a vostra scelta: io ho utilizzato un pò di idrolato di camomilla! Aggiungete il conservante. Se come nel mio caso non vi fa impazzire l’odore della lecitina potete correggerlo con qualche goccia di olio essenziale, io, in mancanza dell’olio essenziale di limone, ho utilizzato 10 gocce di olio essenziale di arancio dolce. 

Per oggi è tutto ragazze.. lasciatemi un commentino se, come me, amate riutilizzare cose vecchie e ridare vita agli oggetti, aspetto i vostri suggerimenti 😀


 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: OLEOLITO ALLA CAMOMILLA (METODO A FREDDO) 1 parte

Ciao ragazze! Innanzitutto volevo ringraziarvi perchè siamo a quota 100 followers!! Come ho anticipato su facebook a breve farò un giveaway! Nel frattempo, anche se la maggior parte di voi è via e quindi nessuno calcolerà di striscio i miei post (vabbè li leggerete tutti quando tornerete dalle vacanze.. ne sono sicura 😀 ), volevo farvi vedere come ho fatto i miei primi due oleoliti 🙂
Per fare gli oleoliti ho utilizzato le miscele di erbe e fiori secchi che ho comprato da altro mercato, entrambe di produzione biologica, ho inoltre preferito il metodo a freddo, sicuramente più semplice e meno dispendioso.
Ecco la lista di quello che vi occorre:
– erbe officinali essiccate (io ho utilizzato camomilla, anice e menta)
– olii vegetali puri
– tocoferolo
– barattolo in vetro con tappo a vite
Se siete alla prima esperienza con gli oleoliti conviene sempre cominciare con cose semplici, perciò optate per erbe già secche che potete trovare in erboristeria come camomilla, calendula, lavanda ecc..
Il procedimento a freddo è molto semplice, ma lungo, perciò armatevi di barattoli di vetro con tappo a vite (ottimi quelli per le conserve), olii, erbe e pazienza.


Riempite a metà con le erbe, nel mio caso la camomilla, un barattolo in vetro



Adesso aggiungete gli olii vegetali sino a ricoprire tutta la camomilla. Io ho utilizzato olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, olio di riso in parti uguali e alla fine ho rabboccato il tutto con dell’olio di semi di girasole spremuto a freddo. Quando aggiungete gli olii ricordatevi sempre di lasciare almeno un dito di spazio tra quest’ultimi e il tappo.




Per aumentare l’efficacia cosmetica della camomilla ho anche aggiunto una bustina di camomilla setacciata. La camomilla setacciata infatti è la più efficace e ricca di principi attivi in quanto nella bustina vengono messe solo le parti “nobili” del fiore; inoltre, avendo un pò di cura nell’aprirla, ho ottenuto la carta filtro per filtrare successivamente il mio oleolito.
Se lo avete, potete aggiungere alla miscela del tocoferolo (vit. E). 
Sigillate il barattolo con il tappo, agitatelo e ricopritelo di carta stagnola; infine riponetelo in uno stipetto o mobile, al riparo dalla luce.
Dovrete lasciar riposare olio e erbe per 30-40 giorni, ricordandovi di shakerare il recipiente almeno una volta al giorno.
Nello stesso modo ho fatto anche un secondo oleolito di anice, camomilla e menta.
Tra 40 giorni vi mostrerò il filtraggio, l’imbottigliamento e vi parlerò dei vari utilizzi di quest’olio.
Al prossimo post 🙂

 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: OLIO RINFORZANTE PER UNGHIE

Ciao ragazze!! in questo post vorrei condividere con voi un prodottino che mi sono fatta in casa e che sta aiutando significativamente le mie unghie a riprendersi dal periodo esami, (durante il quale il mio nervosismo ha avuto la meglio sulla mia forza di volontà), ovvero dell’olio rinforzante per le unghie!
 
Quest’olio è il frutto di un mix di suggerimenti letti su internet compresi quelli della “guru” Carlitadolce!
 
Quella che vedete in foto è la prima versione che avevo fatto tempo fa.. ma ho migliorato la ricetta rendendola a mio parere molto più carina ed efficace!
 
Ingredienti:
– olio di mandorle dolci
– olio extravergine d’oliva
– olio di ricino
– olio essenziale di limone
 
Occorrente:
– una bottiglietta di vetro scuro ( o in alternativa una bottiglietta in plastica come quella che ho utilizzato io)
 
Procedimento:
Unite i tre olii nel vostro contenitore avendo cura di mettere in quantità minore l’olio di ricino (ottimo per le unghie ma troppo denso). Una volta uniti gli olii aggiungete l’olio essenziale, il più indicato è quello di limone, io non avendolo ho utilizzato quello di arancio dolce (6 gocce) per coprire l’odore dell’olio d’oliva che non mi fa impazzire sulle unghie.. mi ricorda l’insalata ^^”” 
A questo punto siete pronte ad applicare in vostro olio! io lo metto tutte le sera aiutandomi con un dischetto di cotone. Vi si ungeranno un po’ le dita ma una volta massaggiato si assorbirà velocemente. A questo punto concludete l’operazione idratando anche il resto della mano, cuticole e unghie comprese con una buona crema mani ecobio; io attualmente sto utilizzando la crema senza profumo della Bio Bio Baby
 
Questa semplice “nail care” mi ha aiutata tantissimo a rafforzare le unghie durante i periodi di stress e nel post ricostruzione! ovviamente essendo un metodo naturale dovete essere costanti!
 
Piccolo consiglio: se avete in programma di mettere lo smalto, applicate l’olio qualche ora prima in modo da avere l’unghia totalmente asciutta.. così facendo lo smalto durerà di più e la vostra unghia avrà avuto il tempo di assorbire totalmente il prodotto! 
 
Fatemi sapere se lo fate o usate qualcos’altro! alla prossima followers! 🙂
 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: STRUCCANTE BIFASICO ALLA ROSA

Buongiorno mie care followers!
oggi ennesima foto-ricettina base di spignatto! Proprio agli albori del mio blog avevo postato la ricetta dello struccante bifasico fatto di acqua e olii. Questa è la ricetta della versione un pò più “professionale” che prevede l’utilizzo degli idrolati!
La ricetta finale è la fusione della versione di Carlitadolce con la versione di Sciannera.. alla fin fine posso dire che ne sia venuta fuori una terza ricetta.. ma non diciamolo troppo forte XD 
 
Ecco l’occorrente
Ingredienti:
acqua demineralizzata
idrolato di rosa (o un idrolato a vostro piacimento)
olio di riso 
olio di ricino
16 gocce di cosgard (ogni 100 ml di prodotto)
 
Utensili:
un flacone a foro stretto
 
Non vi ho indicato le proporzioni degli ingredienti perchè variano a seconda della quantità che scegliete di fare. L’unica cosa da ricordare è che l’acqua deve essere in quantità maggiore rispetto all’olio e che l’idrolato deve essere diluito al 20% nella parte acquosa.
 
Procedimento:
Calcolate il 20% della parte acquosa del vostro struccante per trovare la quantità di idrolato e versatelo nel vostro flacone.
 
Aggiungete l’acqua demineralizzata ottenendo così una soluzione di acqua e idrolato di rosa.
 
 
A questo punto passiamo ad aggiungere la parte oleosa: essendo questo uno struccante occhi mettiamo una piccola quantità di olio di ricino (io ne ho messo un cucchiaino) e la parte rimanente di un olio leggero; nel mio caso ho utilizzato l’olio di riso. L’olio di riso è un olio molto leggero, poco untuoso e ricco di vit. E. Ho scelto questo tipo di olio in quanto io non andrò a rimuoverlo ma lo lascerò come impacco sul contorno occhi e sulle ciglia. Se non avete l’olio di riso (reperibile al supermercato), è adatto anche l’olys della carapelli, l’olio di germe di grano (anch’esso ricco di vit. E ma già più pesante dell’olio di riso). 
Se utilizzate olii più pesanti vi consiglio di rimuoverli dopo lo struccaggio, sopratutto in caso di olii comedogenici sul viso come l’olio di mandorle. Anche l’olio d’oliva è ottimo per sciogliere il trucco, ma troppo pesante per i miei gusti. Se ne avete in eccesso potete utilizzare anche l’olio di jojoba.. in questo caso non rimuovetelo dal contorno occhi (visto quello che costa facciamolo assorbire dalla pelle ^^ ).
 
Questo è il risultato..
 
 
Aggiungiamo il conservante tenendo a mente che ogni 100 ml di prodotto andranno messe 16 gocce di cosgard!
 
 
 
Mettete il tappo al vostro flacone, shakerate e il vostro struccante è pronto!
 
 
Personalmente non ho voluto aggiungere olii essenziali perchè quelli in mio possesso non erano adatti, se li avete potete aggiungere qualche olio essenziale lenitivo come l’o.e. di camomilla oppure se avete fatto qualche oleolito usare quelli per fare la parte oleosa dello struccante! Ottimi oleoliti in questo caso potrebbero essere l’oleolito di camomilla, l’oleolito di calendula, l’oleolito di malva oppure un mix dei tre!
Se volete rendere profumato il vostro struccante potete usare le fragranze cosmetiche oppure oppure gli aromi per dolci su base oleosa.
Nel caso in cui desideriate regalare lo struccante ad una vostra amica e vogliate rendere il tutto un pò più carino esteticamente, potete colorare la parte oleosa con un pò di ossido; in questo caso dovrete mettere in un recipiente a parte gli olii, aggiungervi una puntina di cucchiaino di ossido e mescolare sino a che quest’ultimo non sarà completamente disciolto. Per aiutarvi in quest’operazione potete scaldare a bagno maria l’olio.
 
Sperando di non avervi annoiato, mando a tutte un grosso bacio!
 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: DEODORANTE SPRAY ESTIVO LAVANDA E TEA TREE

Ciao ragazze!!
Nuova foto-ricetta 🙂 essendo che andiamo incontro al caldo meglio armarsi di un buon deodorante per non far svenire chi ci sta vicino.. cosa c’è di meglio di un deodorante economico, funzionale e personalizzabile?
 
Ingredienti per 75 ml di deodorante spray:
– 75 ml di acqua demineralizzata
– 1 cucchiaino di allume di potassio
– 6 gocce di o.e. di lavanda 
– 4 gocce di o.e. di tea tree
– conservante
– solubilizzante (facoltativo)
 
Utensili:
– un contenitore spray
– un imbuto
– un recipiente (io ho usato una tazza in ceramica)
– un cucchiaino
 
Premessa: questa ricetta è stata fatta originariamente seguendo il video di Carlitadolce.. in corso d’opera però l’ho un pò modificata! 🙂
 
Preparazione:
Mettete 75 ml di acqua demineralizzata in un recipiente con un imboccatura larga (io ho utilizzato una tazza in ceramica).
 
 
Aggiungete all’acqua demineralizzata la quantità necessaria di allume affinché possiate ottenere una soluzione satura (solitamente con 75 ml basta un cucchiaino di polvere). Mescolate e attendete qualche minuto per far sciogliere l’allume, l’eccedente rimarrà depositato sul fondo della tazza.
 
A questo punto, seguendo le indicazioni di Carlita io ho messo del gel d’aloe su un cucchiaino, vi ho disperso gli oli essenziali e poi ho unito il tutto alla soluzione di acqua e allume.. facendo così però mi sono resa conto che il gel d’aloe resta separato da tutto il resto e non si scioglie perciò dalla prossima volta salterò questo passaggio. Quindi a questo punto travasate direttamente la soluzione nel recipiente definitivo aiutandovi con un imbuto e solo allora mettete gli oli essenziali.. in questo modo non li perdete durante il travaso. Se vi sembra che il vostro deodorante profumi poco potete aumentare gli o.e. sino ad un totale di 15 gocce.
Nel caso in cui abbiate il solubilizzante, solubilizzate a parte la quantità di oli essenziali dopo di che incorporateli al resto.
Adesso aggiungete il conservante: io ho utilizzato il cosgard (16 gocce).
 
 
Agitate e il vostro deodorante è pronto!
 
 
Se non avete utilizzato il solubilizzante ricordatevi di agitarlo sempre prima dell’uso.
Avendo fatto il mio deodorante ieri, oggi l’ho testato e devo dire che ha fatto egregiamente il suo lavoro! ha un buon profumo che comunque non impregna i vestiti (scompare poco dopo averlo applicato), non impedisce la naturale traspirazione della pelle ma contenendo lavanda e tea tree combatte la proliferazione batterica e il conseguente cattivo odore!! per ora promossissimo! 🙂


Nel caso in cui non abbiate il conservante ne l’allume di potassio potete provare a fare la medesima ricetta con il bicarbonato di sodio (lo si acquista tranquillamente al supermercato) il quale non ha bisogno di conservante visto che è notoriamente basico :).. Non so dirvi l’efficacia perchè il bicarbonato non l’ho mai utilizzato.. comunque il principio è lo stesso.. L’unica raccomandazione: quando andate a fare la soluzione abbondate di bicarbonato, aggiungetene sino a che non vedete il deposito di polvere sul fondo del recipiente!
 
Buon spignatto naturine!
 
Dimenticavo.. cosa ne pensate della nuova veste del blog?
 
 

SPIGNATTANDO CON NATURALMENTEJO: TONICO PER PELLI SENSIBILI ALL’AMIDO DI RISO, CAMOMILLA E ROSA DAMASCENA

Ciao ragazze!
Oggi voglio farvi vedere come ho fatto il mio tonico viso! Quasi tutti gli ingredienti che ho usato sono reperibili su aromazone!


Ingredienti per 150 ml di tonico:
– 120 ml di acqua demineralizzata
– 10 ml di idrolato di camomilla
– 10 ml di idrolato di rosa damascena
– mezzo cucchiaino di amido di riso
– 16 gocce di conservante cosgard
– cartine tornasole


Utensili:
– Contenitore pulito
– un cucchiaino
– un recipiente graduato
Preparazione:
Versate i 120 ml d’acqua nel recipiente graduato.



Aggiungete la quantità di amido di riso indicata e mescolate sino a che si sarà sciolto in acqua.



Aggiungete i due idrolati in parti uguali.




A questo punto misurate il pH, controllate che sia acido (5.5) ed infine travasate il tutto in un recipiente pulito. Aggiungete il conservante.

Agitate e il vostro tonico è pronto!



L’ho già provato e lascia la pelle liscia e morbida.. ve lo saprò recensire bene dopo un uso prolungato!