3 DAYS 3 QUOTES CHALLENGE – DAY 1

Ciao Ragazze/i!

Oggi vi propongo un post un po’ particolare 😉 Qualche giorno fa sono stata nominata da A Portata di Donna per la 3 Days 3 Quotes Challenge! Ammetto che nonostante io ami leggere, non sono mai stata una di quelle persone che si sofferma a sottolineare i passi dei libri. Ho molti libri che mi piacciono e che mi sono entrati nel cuore, ma sinceramente li ricordo nella loro totalità e non per singole citazioni. La nomina a questa challenge perciò mi ha mandata parecchio in crisi 😀 Nonostante tutto, in questi tre giorni cercherò di farvi partecipi dei miei titoli preferiti sperando di invogliarvi alla lettura. Premetto che non troverete pubblicazioni particolarmente impegnative, amo infatti le letture vagamente naif travestite da racconto che sanno lasciarti qualcosa dentro. Tutti i titoli citati sono legati ad un periodo della mia vita, per esempio Abbaiare Stanca è stato il primo libro “serio” che ho letto per intero, avevo circa 11-12 anni e mi fu regalato per il mio compleanno.

Le regole sono molto semplici: per tre giorni dovrete pubblicare le vostre tre citazioni preferite e nominare, ogni giorno, tre blogger per continuare il gioco.

CITAZIONE 1 – Luis Sepùlveda Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

.. «Sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante» miagolò Zorba. «Ah sì? E cosa ha capito?» chiese l’umano. «Che vola solo chi osa farlo» miagolò Zorba. 

CITAZIONE 2 – Daniel Pennac Abbaiare stanca

“Innanzitutto quando si è un randagio, non si fanno tante storie!” È la Spepa che squittisce. Ha una voce terribilmente acuta. Le parole rimbalzano contro i muri, il soffitto e il pavimento della cucina. Si mescolano al tintinnio delle stoviglie. Troppo rumore. Il Cane non ci capisce un’acca. Si limita ad appiattire le orecchie aspettando che passi. E poi ne ha sentite di peggiori. Che gli dia del randagio non lo tocca poi tanto. Sì, è stato un randagio, e allora? Non se n’è mai vergognato. Le cose stanno così. Ma santo cielo, com’è acuta la voce della Spepa. E quanto parla! Se non avesse bisogno delle quattro zampe per reggersi dignitosamente in piedi, il Cane si tapperebbe le orecchie con le zampe davanti. Ma si è sempre rifiutato di scimmiottare gli uomini. 

CITAZIONE 3 – Paola Mastracola Che animale sei? Storia di una pennuta

Non capita a tutti, nascendo, di andare a finire esattamente dentro una pantofola, ma a lei capitò.
E dormì un gran tempo dentro quella pantofola, sognando di non essere ancora nata.
Quando si svegliò, non era più la notte di Natale ma faceva ancora molto freddo. Dal bidone colavano certi succhi un po’ appiccicosi, che le finivano, guarda un po’, giusto in bocca. Così si nutrì per giorni e giorni senza che nessuno la nutrisse.
Quando fu abbastanza cresciuta, uscì dalla pantofola. Le si mise ben bene davanti e per la prima volta la guardò; vide le grandi orecchie da topo, i baffi lunghi e gli occhi di vetro luccicanti. Essendo la prima cosa che vedeva, quella pantofola diventò sua madre. La abbracciò, schioccandole un grosso bacio sul muso, e le disse: “Ti voglio bene, mamma”.

Da quel giorno si sentì un vero castoro. E smise di dire che era una pantofola.

Passo adesso alle nomine:

• Naturalmente Alma
• The bookcase of my mind
• Infuso di riso

Queste sono le miei prime tre citazioni.. vi do appuntamento a domani per leggere quelle del secondo giorno 😉 Inutile dire che se avete libri da consigliare o volete partecipare anche voi alla challenge anche se non vi ho direttamente nominati, siete tutti i benvenuti! 😉